Alessandro Del Piero non potrà più indossare la sua fascia di capitano personalizzata nelle partite di A-Legaue. Lo ha deciso la federcalcio australiana, secondo cui il capitano del Sydney Fc, ex Juve, violerebbe le normative vigenti in merito alla promozione di marchi e aziende. La fasce fin qui indossata da Alex nelle gare valide per il massimo campionato australiano, riportano il logo della sua linea di abbigliamento i cui prodotti sono acquistabili attraverso il suo negozio online: nello specifico, per fregiarsi di avere al braccio l’effige ufficiale di Del Piero, si devono spendere 15 euro più le spese di spedizione.
Ad un occhio poco attento, sostiene la FFA, la federazione australiana, i prodotti sembrerebbero quelli approvati ufficialmente dalla stessa, ma dopo un’attenta osservazione emerge chiaramente come gli stessi riportano in filigrana il logo ADP, che rimanda chiaramente alle iniziali dell’ex numero 10 della Juventus tramite un particolare gioco di luci e colori. Insomma, seppur con un sottile escamotage, Del Piero avrebbe violato le norme della A-League, da sempre intollerante nei confronti di marchi e aziende che tentino di sfruttare i campi di gioco del campionato di calcio a fini promozionali. I media australiani, nel riportare la notizia, fanno notare che probabilmente ‘Pinturicchio’ è stato ingannato dai regolamenti molto più indulgenti in Italia, che consentono l’uso di articoli personalizzati, spesso contenenti sottili messaggi pubblicitari o religiosi, come fu a suo tempo la fascia di capitano buddista di Roberto Baggio.
La FFA fa sapere tramite un suo portavoce che il Sydney FC è stato già informato della violazione: ovviamente, né il club né Del Piero subiranno alcuna sanzione, ma viene chiaramente intimato all’ex capitano bianconero che da questo momento dovrà adeguarsi perfettamente al regolamento della A-League, indossando da qui a fine campionato solo la fascia di capitano autorizzata. Il CEO del Sydney, Tony Pignata, ha dichiarato di non sapere che Alex stesse indossando una fascia non standard e assicura che il capitano si metterà subito ‘in riga’.
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